Il Censimento permette di conoscere le principali caratteristiche strutturali e socio-economiche della popolazione che dimora abitualmente in Italia, a livello nazionale, regionale e locale e di confrontarle con quelle del passato e degli altri Paesi.
Per arricchire l’importante patrimonio di dati statistici e conoscere meglio il Paese in cui viviamo, sarà fondamentale la piena collaborazione di tutte le famiglie campione.
La data di riferimento del Censimento è il 2 ottobre 2022, ossia le risposte ai quesiti inseriti nel questionario devono essere riferite a questa data. I primi risultati saranno invece diffusi a dicembre 2023.
Le famiglie coinvolte nel censimento partecipano a una delle due rilevazioni campionarie, cioè quella da lista e areale.
Partecipare alla rilevazione è un obbligo di legge. Dunque, chi non risponde alle domande del censimento può ricevere una sanzione che per le persone fisiche va da un minimo di 206,58 euro e un massimo di 2.065,83 euro.